Team building letteralmente significa “costruire una squadra”.
Il saper lavorare in team è un requisito fondamentale per qualsiasi settore e dimensione dell’azienda ma non è una cosa scontata. E costruire un team solido ed affiatato lo è ancora meno se si considera che ognuno ha il proprio carattere, la propria sensibilità e il proprio ruolo.
Molte volte accade anche che alcuni membri del team non vanno d’accordo con altri o alcuni hanno difficoltà a comunicare le proprie idee. Gli equilibri a volte sono compromessi da fattori quali stress, inesperienza, mancanza di motivazione o eccesso di zelo, dalla voglia di mettersi in mostra e così via.
Basare le relazioni lavorative senza conoscere gli altri limita inevitabilmente le performance di tutto il team e di conseguenza dell’azienda stessa.
Prima di tutto bisogna conoscersi.
Non è un processo immediato ma sicuramente alcuni eventi possono aiutare. Ed ecco che entra in scena il team building.
Il team building è un momento in cui, in un contesto privo di condizionamenti, i colleghi possono conoscersi meglio, vedersi sotto una luce diversa, comprendere reciprocamente i punti di forza, punti di debolezza, interessi.
È uno strumento che serve per mantenere (o creare) l'attitudine al team working. Così come ci si allena in palestra per mantenersi in forma, così il team building aiuta il gruppo ad allenarsi per lavorare insieme.
Che sia una semplice scampagnata (fatto!), una giornata al themepark (fatto!) o una sfida a paintball (ci manca!), stare insieme senza pressioni, aiuta a creare una squadra affiatata e performante. E con persone performanti che lavorano bene insieme si vedranno risultati migliori.
Per lavorare bene in team, inoltre, occorre un ambiente felice e stimolante.
E allora via di partite alla Nintendo Switch in pausa pranzo, scrivanie personalizzate come si vuole e tutte le action figure nerd possibili e immaginabili. (Ok, non per tutti questa sarà la felicità ma per noi di Devmy si!)
Ovviamente da remoto è molto più complicato. Sebbene molti abbiano conosciuto il remote working (o smart working come viene chiamato ultimamente) solo recentemente a causa, purtroppo, del Covid-19, già da tempo nel mondo IT era una pratica diffusa.
Offre grandi vantaggi sia per l'azienda che per il lavoratore ma tra le criticità c'è sicuramente l'assenza di occasioni di condivisione tra colleghi e gli stimoli dell’ambiente di lavoro.
Non siamo, però, negli anni '90 e non abbiamo il 56k come connessione internet. Sicuramente il processo sarà più lento ma tra call e battute in chat impariamo a conoscerci.
Inoltre, esistono nuove forme di team building digitale che invogliano a ritrovarsi davanti lo schermo non per i soliti meeting aziendali ma per un momento di gioco e distrazione con gli altri colleghi (noi di Devmy lo proveremo presto!).
E comunque...esiste sempre l’aereo, no?
Insomma, costruire una squadra affiatata porta tanti vantaggi. Se un investimento, per definizione, è una voce del bilancio in uscita nell’immediato ma legata ad un ritorno futuro, il team building può a tutti gli effetti considerarsi tale.
I vantaggi che si hanno come la conoscenza dell’altro, migliore comunicazione, empatia, fiducia reciproca, integrazione, inoltre, non si riflettono esclusivamente sul gruppo e quindi sull'azienda ma anche sull’individuo, in quanto migliorerà il suo carattere e la sua attitudine lavorativa.
Il gruppo è più della somma delle singole parti e noi di Devmy lo sottoscriviamo!