Coderful: edizione zero

A fine evento, nella chat telegram Coderful Crew, si è proclamato il vincitore per passi e km fatti in uno spazio relativamente ridotto come il Four Points by Sheraton: 23597 passi e 18,34 km. Uno sforzo fisico non indifferente, così come l’impegno nell’organizzare tutto nei mesi precedenti, ma ora possiamo dirlo: ne è valsa la pena.

Abbiamo sempre descritto Coderful come l’evento in cui divertirsi seriamente a parlare di codice, e così è stato. Un’occasione per parlare seriamente di front-end, tema di questa edizione, intervallando momenti di svago, risate e tanto buon cibo (beh, siamo in Sicilia). E poi, diciamola tutta, cosa c’è di meglio di un po’ di networking su una terrazza vista mare?

E che lineup!

I temi affrontati sono stati diversi e a dir poco stimolanti. Durante il Keynote, Francesco Corti ci ha trasportati nel futuro (prossimo) analizzando come le nuove tendenze e l'AI influenzeranno il lavoro dei programmatori.

Paolo Caressa ci ha lasciati a bocca aperta tra storia e programmazione, mostrandoci, attraverso la costruzione di un compilatore in JavaScript, quanto è elegante JavaScript implementando sé stesso.

Con Serena Sensini abbiamo visto l’importanza di rendere maggiormente accessibili le nostre applicazioni front-end e come farlo grazie all’aiuto di un potente tool LLM che si occupa di analizzare le applicazioni e di suggerire dei miglioramenti riguardanti il tema dell’accessibilità.

Per finire, abbiamo terminato la prima parte dell’evento con Luca Del Puppo che ci ha convinti a utilizzare TypeScript e ad utilizzarlo bene, attraverso delle tecniche avanzate volte a migliorare la tipizzazione dei progetti front-end.

Nel pomeriggio Matteo Manchi ci ha parlato di un tema attualissimo: lo stretto confine che si è creato tra back-end e front-end mediante lo spopolamento di alcuni framework full-stack (qualcuno ha detto NextJS?) e come questo, se da un lato ha accelerato lo sviluppo, dall'altro ha portato gli sviluppatori a dover comprendere meglio le logiche che stanno dietro a questi framework per poter decidere in modo consapevole cosa eseguire sul front-end e cosa sul back-end. F4 basito.

Soumaya Erradi ci ha fornito le giuste armi per potersi districare al meglio nella giungla del testing, fornendoci una chiara prospettiva, con i pro e i contro, tra i vari framework di testing Cypress, Playwright e Selenium.

Il nostro amico Fabio Biondi ci ha fatto un sacco di domande nel sul talk interattivo sui Core Web Vitals spiegando perché sono così importanti e quali sono le principali metriche da tenere in considerazione per poter migliorare l'esperienza utente relativa a prestazioni di caricamento, interattività e stabilità visiva delle pagine.

Infine, Michele Riva ci ha mostrato il fascino degli algoritmi di ricerca spiegando in maniera semplice e accessibile, le logiche che stanno dietro ai principali motori di ricerca full-text.

A questi talk, la conferenza è stata arricchita con altri brevi ma intensi lightning talk, dove si è approfondito:

• con Michele Cocuccio i vantaggi dei monorepo per la gestione di progetti complessi
• con Anna Grazia Longobardi come le ore passate insieme a Guybrush Threepwood abbiano influenzato il suo approccio alla progettazione di UI
• con Matteo Virgilio quali sono i vantaggi dei CMS Headless per architetture flessibili e scalabili
• con Angelo Lista l’utilizzo di PixiJS per la costruzione di grafici custom
• con Paolo Ferracchiati consigli e trucchi per migliorare la produttività e l’efficienza degli sviluppatori.

Due team, una squadra

Neanche fossimo in Dragon Ball, Devmy e ADD DESIGN si sono fusi creando un’unica e armoniosa crew Coderful. Ma il merito del successo della conferenza non va solo al team compatto e collaborativo e agli speaker con i loro talk coinvolgenti.

È importante ricordare che gli sponsor hanno reso possibile l’organizzazione di un evento di tale portata: The Level Group, Immobiliare Labs, The Wave, weBeetle, Warrant Hub - Tinexta Group, Blexin Srl, Edgemony, Ellycode, Fincons Group, Intrapresa, Next04, Digitouch, ELCA Group, Bruno Euronics, KEYOVER, MAD - Management Advisor Srl, Palestra Per la Mente Onlus e Paradigma.

Un altro importante contributo per la riuscita di Coderful è stato fornito dal partner tecnico Rock Island Studios. E come dimenticare le deliziose Tortine Tomarchio?

Ma manca ancora qualcuno da ringraziare per il successo dell’edizione zero: i partecipanti.

Grazie a chi ha creduto in noi, chi ha ascoltato con interesse i talk, chi ha lasciato un feedback, chi ha colorato l’interactive wall e chi ci ha dimostrato che un evento tech al Sud Italia è accolto con grande entusiasmo.

“Vedi Marty, se ti ci metti con impegno raggiungi qualsiasi risultato”

E citando un altro uomo di grande intelletto, che i più vetusti come me ricorderanno, possiamo dire a gran voce che Si può fareee.

Si può portare al Sud Italia un evento con speaker di fama nazionale e internazionale e sponsor importanti, capace di attrarre non solo chi vive e lavora qui, ma anche portare in Sicilia persone che vivono altrove. L'evento ha mostrato che la Sicilia può essere un terreno fertile per l'innovazione e la crescita nel settore IT e che con la giusta passione e collaborazione, può diventare un centro pulsante di innovazione e crescita per la community tech.

E ora?

Da una come me che ama l’estate, è brutto dirlo, ma Winter (Edition) is coming. E la strada che ci porterà al prossimo Coderful sarà sempre Road to Coderful, una lunga serie di appuntamenti live e in giro per l’Italia, perché si sa, It's a Long Way to the Top (If You Wanna Rock 'n' Roll).

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